Al MAcA lo spettacolo “La balena di plastica”


Il Museo A come Ambiente – MAcA di Torino è felice di ospitare lo spettacolo “La balena di plastica”, per la regia di Marco Perazzolo.

La rappresentazione, ispirata ad un episodio realmente accaduto, offrirà al pubblico del MAcA, in particolar modo ai visitatori più giovani, un momento artistico emozionante per riflettere in modo originale sul delicato problema dei rifiuti di plastica in mare.

In scena, dietro gli attori, una balena di plastica di 3 metri di lunghezza e 2 metri di altezza. La balena è il terzo attore in scena e allo stesso tempo un ambiente metaforico e narrativo da percorrere dall’interno e da circondare. Un gioco di luci la rianima, mostrando al suo interno personaggi in movimento e particolari dettagli che rimandano ai protagonisti delle storie percorse durante lo spettacolo.

Un tema, quello trattato, di grande urgenza e attualità, già protagonista al Museo con la mostra OUT TO SEA? – The Plastic Garbage Project.

L’appuntamento al MAcA con “La balena di plastica” è per sabato 29 settembre 2018, alle ore 21:00, costo 5 euro (gratuito fino a 6 anni). In caso di pioggia l’evento sarà annullato. Scarica la locandina dell’evento.

Un secondo allestimento, riservato alle scuole, si terrà mercoledì 3 ottobre 2018 alle ore 10:00.

La Trama

Sotra, Norvegia. Nel fiordo, come per magia, compare una balena. Centinaia di persone e bambini accorrono sulla costa, incuriositi e affascinati dall’enorme mammifero. Subito si organizzano le operazioni necessarie per il salvataggio e bisogna agire con una certa urgenza perché il grande e magnifico ziffo di Cuvier si è arenato e sta rischiando la vita. La balena deve essere aiutata a riprendere il mare. Tuttavia, dopo alcuni tentativi, gli scienziati locali si accorgono che ormai non c’è più nulla da fare: il cetaceo esala il suo ultimo respiro e i suoi occhi stanchi sono costretti a spegnersi; l’entusiasmo lascia il posot alla riflessione: che cosa è accaduto e perché questa morte quando tutto è stato fatto per far riprendere la via del mare allo ziffo approdato sulle coste di Sotra? La rivelazione, amara: lo stomaco della balena viene trovato pieno di sacchetti di plastica.

La vicenda della balena di Sotra, un episodio realmente accaduto, permette a Suzy e ad Albert, protagonisti di questa storia, di portare in scena l’immaginario fantastico e fiabesco ispirato al mondo del mare: dalla balena di Pinocchio alle avventure di MobyDick, fino ad approdare sulle coste del mondo occidentale. Una favola contemporanea percorre la vita dei sacchetti che utilizziamo e che arrivano alla loro più tragica trasformazione; un’occasione per parlare del rispetto dell’ambiente attraverso le storie che possono nascere dalla vita dell’oceano.

Suzy ha il sogno di diventare biologa marina, ma proprio come nelle fiabe, anche le vicende più tragiche possono aiutare l’eroe a capire come realizzare i sogni, provando a salvare non solo se stesso, ma il mondo intero.

La balena di plastica – con Marta Zotti e Marco Perazzolo, regia di Marco Perazzolo, drammaturgia Luca Ferrando Battistà, scenografia Studio Cantono + Valsania, direttore produzione Simone Lotrionte – Scuola Star.

Per info e prenotazioni
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Tel. 011 070.25.35