ITC-ILO, un programma sui posti di lavoro verdi

Group photo

Da diversi anni il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (CIF-OIL) è attivo nel campo della sostenibilità ambientale attraverso la promozione di “posti di lavoro verdi”, con l’obiettivo di uno sviluppo economico, sociale e ambientale.

Per “lavori verdi” si intendono quei lavori che contribuiscono alla riduzione delle conseguenze negative per l’ambiente, promuovendo al contempo lo sviluppo di imprese ed economie sostenibili, sia nei settori tradizionali che in quelli emergenti.

Tra il 30 maggio e il 3 giugno 2016, venti delegati internazionali hanno preso parte ad un nuovo programma di formazione offerto dal CIF-OIL su “Posti di lavoro verdi per favorire una transizione equa verso una società a basso contenuto di carbonio e resistere ai cambiamenti climatici”.

Il corso, della durata di un mese, si rivolge a dirigenti e personale tecnico provenienti da Ministeri, organizzazioni sindacali, associazioni datoriali, istituti di ricerca e formazione e agenzie internazionali di Africa, Asia e America Latina. L’obiettivo è quello di fornire una piattaforma di apprendimento per l’analisi delle linee guida recentemente adottate dall’ILO in materia di “transizione giusta per tutti verso economie e società ecologicamente sostenibili”.

I materiali di formazione includono contributi tecnici dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), l’Istituto internazionale per lo sviluppo sostenibile, Greenpeace, WWF, ICLEI e Tecnalia.

La tappa al Museo A come Ambiente di Torino, oltre a far conoscere la realtà locale in materia di gestione di energia, rifiuti, acqua e cibo, ha offerto un elemento di formazione interattivo e lo spunto per un percorso educativo da promuovere e replicare in altri paesi.

Tra nuove strategie per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e far fronte alle sue conseguenze, i delegati partecipanti hanno avuto modo di approfondire strumenti e approcci applicabili a livello settoriale e locale, confrontandosi con temi come la creazione impresa, la giustizia sociale e la formazione professionale per lo sviluppo di nuove competenze richieste dall’economia verde.

Il potenziale di occupazione nell’economia verde esiste in tutti i paesi e a tutti i livelli di sviluppo economico. I cosiddetti lavori verdi abbracciano, infatti, una vasta gamma di competenze, background educativo e profili professionali, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale delle imprese e dei settori economici, per un futuro a basso contenuto di carbonio e più responsabile nei confronti dei cambiamenti climatici.