Nuovo Collettore mediano

Il Collettore mediano costituisce una significativa infrastruttura intercomunale e, per la Città di Torino, rappresenta una grande ed indispensabile opera che permette di dare una risposta funzionale alle nuove emergenze dovute ai cambiamenti climatici, consentendo di smaltire un elevato sovraccarico idraulico provocato dall’incremento delle acque miste e di prima pioggia. Queste ultime, unite agli scarichi di pulizia degli androni e dei marciapiedi, che risultano inquinati da idrocarburi e olii minerali, vengono attualmente riversate nel fiume Po.

Inoltre la sua realizzazione permette di effettuare il risanamento strutturale del collettore esistente, in funzione continua da oltre 35 anni.

L’intera opera si sviluppa per un percorso di circa 14.400 m, interamente sul territorio del Comune di Torino.

La galleria del collettore principale, che avrà un diametro di 3,2 m, sarà realizzata utilizzando la Tunnel Boring Machine (TBM) con una fresa di perforazione pari a 4,1 m di diametro.

Il pozzo di lancio della TBM sarà situato all’incrocio tra Strada dell’Arrivore e via Botticelli, dove l’area di cantiere, che è stata studiata per minimizzare gli impatti sul traffico veicolare, occuperà circa 13000 m2.Il volume di materiale interessato dagli scavi è di circa 250.000 mc, che verrà inviato in discarica. Per limitare le interferenze con il traffico cittadino è previsto un sistema di trasferimento automatizzato dei conci, tramite vagoni su rotaia, lungo una galleria di oltre 9 km.

Per la realizzazione dell’opera sono previsti 4,5 anni di lavori ed un investimento di 146 milioni di euro.