30th_vc_anniversary
Giornata Internazionale sulla protezione dello strato d’ozono

Una battaglia lunga trent’anni combattuta con tenacia da istituzioni e cittadini di tutto il mondo. Oggi, 16 settembre, si celebra la Giornata Internazionale sulla Protezione della fascia d’Ozono stratosferico, e finalmente si scorgono i primi risultati positivi.

Per nulla casuale la scelta della data, che commemora la firma dello storico Protocollo di Montreal del 16 settembre 1987, un documento fortemente voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che dal 1995 riserva questa giornata al dibattito e alla sensibilizzazione sulla delicata questione della preservazione dell’ozono.

“30 Years of Healing our Ozone Together” è il tema scelto per il 2015, a ricordare il trentesimo anniversario della Convenzione di Vienna per la Protezione dello Strato d’Ozono. Tema supportato dall’efficace slogan “Ozone: All there is between you and the UV”.

L’ozono costituisce un sottile e fragile strato che protegge il nostro pianeta dalle radiazioni ultraviolette del sole, in grado di causare danni considerevoli agli ecosistemi. Sin dagli anni ’30 è stato l’uomo a causare il progressivo deterioramento di questo strato, soprattutto tramite l’utilizzo di gas fortemente distruttivi, i cosiddetti clorofluorocarburi (Cfc), sostanze sintetiche adoperate nel settore industriale.

Danneggiare l’ozonosfera significa esporre noi stessi e il nostro ambiente all’azione devastante dei raggi UV, che causano nell’uomo disfunzioni al sistema immunitario, malattie degli occhi e della pelle, e sono responsabili di drastici cambiamenti climatici.

Oggi i dati riguardanti l’ispessimento dello strato d’ozono sono relativamente positivi e, dopo molto tempo, per la prima volta si comincia a parlare di un restringimento del buco dell’ozono e della speranza concreta di una sua possibile sparizione.

Dalla promozione di prodotti ozone-friendly all’organizzazione di eventi e programmi a tema da portare nelle scuole, sono molte le iniziative che in tutto il mondo onoreranno la ricorrenza. La giornata del 16 settembre serve a ricordarci che c’è ancora molto da fare per vincere questa importante battaglia, sul piano istituzionale, ma anche da semplici cittadini.