Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali

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Come ogni secondo mercoledì del mese di ottobre, anche quest’anno si celebra la Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite e che cade nella giornata di mercoledì 14 ottobre 2015. Una data simbolica che ricorda a tutti noi l’importanza di ridurre il rischio di catastrofi e incoraggia cittadini e governi alla costruzione di comunità sempre più sicure e preparate.

Ogni anno, in tutto il mondo, sono tantissime le persone vittime dei cosiddetti “disastri naturali”, rimettendoci spesso la vita, o perdendo la casa o l’accesso a beni e servizi di prima necessità. Il vero pericolo delle catastrofi naturali è spesso la scarsa attenzione dell’uomo o la sua poca attitudine ad agire nel rispetto della natura e delle sue leggi.

Ridurre il rischio di disastri naturali significa dunque lavorare su vari fronti, condannando gli abusi e allo stesso tempo essere preparati a gestire e affrontare eventualità come terremoti, inondazioni, uragani, maremoti e siccità. Informarsi per farsi trovare pronti in caso di disastro ed uscirne con minor danno possibile, come singoli e come comunità.

Attraverso le sue varie attività, la Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali si batte innanzitutto per istruire e formare i cittadini, diffondere informazioni per essere attrezzati in modo efficiente in vista di eventuali calamità. Campagne di sensibilizzazione e di formazione, conferenze, seminari, fiere, parate e piantagioni di alberi sono soltanto alcune delle iniziative previste quest’anno dall’evento.

Tra queste anche eventi di intrattenimento, occasioni per affidare all’arte un messaggio di importanza vitale, attraverso la fotografia, il teatro, la danza e il disegno.

Dal 1989 l’Assemblea Generale dell’Onu ha deciso di dedicare questa giornata dell’anno alla promozione di una cultura globale volta alla riduzione delle calamità naturali e dei rischi che esse comportano, lavorando sulla loro prevenzione e sulla preparazione dei cittadini.

In questi anni i risultati sono stati grandi, ma c’è ancora bisogno di intervenire in merito alla questione, di allinearci alle norme, di conoscere meglio la natura e imparare a gestirla nei vari aspetti della vita quotidiana.

La conoscenza e la preparazione possono fare la differenza, per mettere i cittadini nelle condizioni di affrontare le calamità naturali con responsabilità e consapevolezza. Aumentare la prevenzione per evitare ulteriori danni e ulteriori vittime, e offrire quindi maggiori possibilità di salvezza.